Sii buona. Sii carina. Sii scelta.

Ho battuto la fiacca. Nemmeno un post nel mese di agosto. Nulla. Tanto che non ho ancora il coraggio di aprire Google Analytics.  Però al mare ho letto una discreta quantità di libri. E dal mucchietto estivo ne esce vincitore assoluto uno che ha una Barbie in copertina: Solo per sempre tua, di Louise O’Neill. Un libro che appartiene alla collana Hot Spot della casa editrice Il Castoro. Collana molto, molto interessante, che mira a un pubblico crossover di lettori dai 15 anni in sù e che seleziona storie che traggono nutrimento dalle viscere di una attualità molto complessa.

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Le protagoniste di Solo per sempre tua sono due ragazze che vivono in un futuro distopico (un mondo fittizio altamente negativo e indesiderabile, in cui le cose per l’umanità  non sono andate per il verso giusto). Loro, come tutte le altre ragazze, sono state prodotte in laboratorio, allevate e preparate dalla Scuola solamente per piacere e compiacere gli uomini. Devono essere tutte bellissime, magre,  perfette, socievoli e disponibili. Non sono ammesse emozioni che turbino l’animo, non è ammessa un’istruzione né tantomeno ragionamenti che esulino dal come abbinare bene i vestiti,quali  trucchi usare, quanto e cosa mangiare per non ingrassare, come apparire più attraenti delle altre. Già, perché bisogna essere scelte dagli Eredi, i pochi uomini sopravvissuti e selezionati per la riproduzione della specie umana, ridotta ai minimi termini. Le “Compagne” scelte avranno l’obbligo di generale più figli maschi possibili. Compiuti i quarant’anni saranno “disattivate”. Anche se questo, in fondo, è ciò che bramano. Perché hanno insegnato loro ad avere orrore della vecchiaia. Chi invece non sarà scelta, potrà accontentarsi di diventare, nel migliore dei casi, una concubina. Il destino che attende chi non ce la fa, purtroppo, è ben diverso.

E per scampare a un destino atroce sono disposte a qualsiasi cosa. E per avere un buon posto nella classifica della Scuola fanno la fame, passano da una palestra all’altra, seguono tutorial sul trucco, si pesano costantemente e ingurgitano pillole che agiscono sul loro aspetto esteriore e che allo stesso tempo corrodono le loro viscere.

(…) E’ quello che è successo ad agyness al sesto anno. Le avevano prescritto troppo ExoLass lo stesso giorno in cui era in punizione, così era intrappolata nello stanzino quando le è venuta la diarrea. Mi sono sempre chiesta perché non sia corsa in bagno, le porte non sono mica chiuse a chiave. Immagino che a bloccarla sia stata la paura. E’ sempre la paura. Non so come, ma le riprese video della cosa si erano diffuse e nel giro di qualche minuto era finito tutto su MyFace. agyness, il dolore impresso sulla sua faccia da bambina mentre cercava di controllarsi, la vergogna nel capire di avere fallito. (…) Continuava a correre e correre e correre su quel tapis roulant mentre le feci le colavano lentamente lungo le gambette macchiando i calzini a pois e le scarpe da ginnastica rosa shocking. Però era stata brava, non aveva pianto, neppure una volta.

Il libro è una botta.  Altamente impattante e poco scontato. Mette sotto una lente cinica l’ossessione per il corpo e i tentativi di controllarlo, analizza in maniera molto lucida il modo in cui le donne si mettono in competizione, spinte dalla società e impotenti di fronte al destino scelto per loro, in questo caso, dagli uomini. Interessante anche la scelta dei nomi propri senza la maiuscola. Le ragazze, infatti, non sono soggetti ma oggetti concepiti per uno scopo ben preciso.

Il mondo di Solo per sempre tua non è molto lontano dalla nostra realtà malata, nella quale pesca a piene mani.  D’altronde viviamo in una società che convince le donne a piacere prima che a piacersi. Insomma, leggetevelo, merita. Il libro dimostra anche che la letteratura young adult non è fatta solamente di amori non corrisposti o cazzate varie, come tanti ancora credono.

Solo per sempre tua
Autrice: Louise O’Neill
Editore: HotSpot
Prezzo: 16, 50
Pagine: 368

immagine di copertina del post: “Real life Barbie” Valeria Lukyanova

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